Il sogno di Icaro

L’uomo ha sempre avuto un sogno, nel corso dei secoli l’ha rincorso fino a realizzarlo, quello di volare!

Una leggenda narra la storia di Icaro che si era fatto costruire delle ali di cera per poter raggiungere il sole.

Icaro non è arrivato molto in alto, ma l’uomo moderno è riuscito a fare una passeggiata sulla luna!

Milioni di persone tutti i giorni si muovono in aereo, spostandosi da una parte all’altra del pianeta.

Grazie agli aerei il nostro pianeta è stato esplorato con costi che si stanno rivelando, ogni giorno che passa, sempre più importanti.

Far volare un aereo significa consumare tanto carburante, produrre tanta CO2, inquinare!

In un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando, sarebbe logico cercare di risparmiare il più possibile. La brava casalinga cerca di acquistare il necessario per il fabisogno familiare in modo occulato, rispettando il budget dato dalle entrate mensili. Lo stesso dovrebbe avvenire in parlamento, dove i nostri politici dovrebbero spendere i nostri soldi rispettando quelle che sono le entrate derivate dalle tasse, ma avviene l’esatto opposto, mettono le tasse per poter spendere sempre di più.

Ingenti tagli potrebbero essere fatti nel settore militare.  Esercito, marina, Aereonautica settori dove si spende tanto, dove i tagli avvengono sempre con una certa parsimonia. Sono i piloti dei nostri aerei militari che, giorno dopo giorno, realizzano il sogno di Icaro, in particolare la squadra della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare si allena per realizzare “pazzie” in volo.

Lo spettacolo delle frecce tricolore è accattivante, emozionante, da brivido, ma ha anche un costo esorbitante per le casse dello stato!

Domenica 26 agosto 2012 a Buggerru, piccolo paesino della costa ovest della Sardegna, si è svolto l’Air Show, uno spettacolo che prevedeva l’esibizione di diversi mezzi aerei, dall’elicottero militare che portava la bandiera italiana al canader giallo dell’antincendio.  Ospite d’onore è stata la Pattuglia acrobatica!

I dieci aerei sono arrivati in formazione perfettamente allineata e si sono esibiti per 15 minuti.

Il cerchio perfetto disegnato dall’aereo del solista si è alternato all’intreccio mozzafiato dei suoi compagni di squadra. Avvitamenti  in caduta libera, picchiate, volo rovesciato sono state alcune delle manovre da cardiopalma che abbiamo potuto ammirare dalla scogliera che domina il paese di Buggerru.

Direi una bugia, se non ammettessi che mi ha emozionato, ma la consapevolezza del costo di quell’esibizione mi ha fatto apprezzare con molta riserva lo spettacolo.

A livello fotografico è stata una bella sfida, le condizioni meteo non hanno aiutato: pomeriggio di sole cocente, aria velata da una leggera foschia. L’esibizione si teneva in un punto piuttosto lontano rispetto a quello dove ci siamo fermati, pertanto ho montato sulla mia Nikon D7000 il vecchio obiettivo 70-300, mentre sulla D80 ho montato il 18-105 VR che poi ho prestato ad un’amica.

La focale lunga non mi ha permesso di approfittare della vicinanza degli aerei quando ci sono passati sopra la testa, ma ho potuto riprendere il cerchio creato dal solista senza che lo stesso fosse quasi invisibile in lontananza!

Non sono pienamente soddisfatta del bottino, l’obiettivo non stabilizzato non mi ha aiutato per quanto riguarda la nitidezza delle foto, forse parte della delusione è dovuta al fatto che nell’arco di pochi minuti si sono consumati centinaia di euro e che sono stati gettati in mare chissà quanti kg di agenti inquinanti.

Il sogno di Icaro è stato realizzato, forse è il momento di fermarsi un attimo a riflettere che se continuiamo a maltrattare in questo modo il nostro pianeta, nel futuro non ci saranno più sogni da realizzare!

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